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Valentina Cecconi

Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si è mangiato bene

Virginia Woolf

Di chi mi occupo

La prima consulenza

Le mie consulenze iniziano con una prima visita della durata variabile da 1 ora ad un’ora e 45, dove raccolgo la storia del paziente attraverso una anamnesi clinica e alimentare e richiedo documentazione di eventuali diagnosi accertate dal medico/specialista.

Nel primo incontro, si misura anche la circonferenza dell’addome all’altezza dell’ombelico per avere una stima approssimativa della distribuzione del grasso viscerale (androide).

In questa prima occasione stabilisco con la persona il percorso da fare: il piano dietetico cerca sempre di seguire i gusti e le preferenze di base del paziente, un’alimentazione che impone alimenti non graditi può non avere successo nel lungo periodo.

Durante la prima visita per me è fondamentale stabilire un rapporto di collaborazione e fiducia con la persona che ho davanti in modo che si possa sentire libera di esporre qualsiasi problematica senza che le sue azioni o quello che accade possa essere giudicato.

La visita è sempre fondamentale anche per individuare eventuali disturbi o atteggiamenti disfunzionali nei confronti del cibo ed indirizzare la persona a seguire eventualmente anche un percorso di affiancamento da altri specialisti.  

I piani alimentari che normalmente suggerisco includono con una grande varietà di alimenti e suggerisco, soprattutto nelle fasi iniziali delle porzioni indicative da seguire per raggiungere un obiettivo eventuale di peso per quella persona o di miglioramento di parametri ematochimici. Cerco sempre di essere più estesa possibile nelle spiegazioni del piano alimentare ma anche delle motivazioni per cui determinati alimenti possono avere effetti negativi sulle persone in modo che i pazienti possano essere più consapevoli e competenti nelle loro scelte quotidiane.

Durante la prima visita è anche possibile che venga eseguita anche una bioimpedenziometria, un esame che attraverso il posizionamento di alcuni elettrodi stima la massa grassa la massa magra della persona in oggetto e potrebbe servire nei mesi successivi per assicurarsi che il peso perso sia a carico della massa grassa.

Per me è sempre fondamentale che le persone si sentano totalmente libere di esprimere qualsiasi dubbio o problema in modo da poterle aiutare al meglio, andare incontro alle loro esigenze per e far sì che il piano alimentare possa essere seguito con naturalezza nel tempo.

L’obiettivo più alto è quello di fare in modo che in futuro, i pazienti, non abbiano più bisogno di me.
Questo significa che il mio lavoro è stato fatto bene e le persone sono state rese indipendenti nelle loro scelte alimentari.